Anselmo e Ildegarda pensieri di luce

di Alessandro Ghisalberti

L’arcivescovo di Canterbury e la badessa di Bingen tra visione e intelletto. E laddove la ragione non arriva, provvede il cuore

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L'interesse per il pensiero di sant’anselmo d’aosta (1033-1109) si è molto espanso nell’arco degli ultimi decenni, e si è distribuito su tutta la sua produzione letteraria così da fare risaltare la sua figura come quella di un maestro che ha affrontato la problematica filosofico-teologica nella sua articolazione profonda e complessa: un’autentica “luce” che si levò in pieno secolo xi, un pioniere della rinascita che contrassegna il primo secolo del secondo millennio.

Anselmo si è dedicato con particolare impegno a cercare di rendere il più possibile comprensibili all’intelletto umano le verità di fede del cristianesimo: il suo metodo di indagine riguarda, infatti, la “fede alla ricerca dell’intelligenza”, per usare una sua celebre espressione.

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