Mondo CEI
SIR
TV2000
Radio InBlu
FISC
Il dossier del mese
Il Medioevo, come età di mezzo, sospesa tra la classicità greco-romana e la modernità, è insieme il luogo delle nostre radici e per molti aspetti un’età diversa, un altrove rispetto a noi, per categorie di giudizio e di ragionamento. Lo sentiamo come un “tempo per tutte le stagioni”. Possiamo trovare tutto e il contrario di tutto. Ci sono il lievito e la sostanza d’ogni età del mondo, d’ogni età passata e futura. E vi scorgiano i conflitti del nostro presente: il culto della tradizione e il fascino dell’innovazione, la sete di giustizia e le grandi iniquità, il rispetto per le istituzioni e la furia devastatrice della barbarie, la mistica e l’empietà, la divina liturgia e il fermento dei mercati, l’anelito alla pace interiore e sociale e la violenza delle innumerevoli guerre, l’incontro e lo scontro delle culture e delle civiltà. Ma c’è una luce che alimenta la fede e l’arte: nei grandi santi e nelle grandi cattedrali, così come nel popolo di Dio e nelle piccole pievi di campagna. Nel nome della gloria di Dio l’agire, il pensiero e le arti si muovono e crescono. E la Gloria Dei è l’orizzonte che tutto illumina e rende fecondo, nel segno della speranza e della vita eterna.
Cosmogonie, bestiari, erbari: come era ricca la cultura simbolica dove ogni creatura era un mondo e l’uomo racchiudeva l’universo
di Marina Montesano
Sono i maestri dei maestri per un’arte che non passa: da Wiligelmo a Duccio, da Cimabue a Giotto
di Elena Pontiggia
L’arcivescovo di Canterbury e la badessa di Bingen tra visione e intelletto. E laddove la ragione non arriva, provvede il cuore
di Alessandro Ghisalberti
Da Novalis ai Preraffaelliti la reinvenzione di un’epoca
di Umberto Longo
Entrare in una chiesa medievale ci fa sentire parte di una grande storia, e l’arte e lo spirito sono un respiro
di Maria Antonietta Crippa
Dall’ideologia dei secoli bui al fascino irresistibile per l’Età di mezzo. E non possiamo non dire con Pasolini: vengo dai ruderi, dalle chiese, dalle pale d’altare
di Franco Cardini