CURARE IL GIARDINO
“Laudato si’...”: il Cantico delle Creature compie 800 anni, mentre l’enciclica, uscita il 24 maggio 2015, dieci. Il doppio anniversario è l’occasione per rileggere il rapporto tra natura e uomo, cercando di andare al di là dei facili schematismi a cui è spesso ridotto. Tra i molti “luoghi”, abbiamo scelto di esplorare il giardino (reale o metaforico, in ogni caso inteso nel senso più ampio), da sempre il terreno di mediazione tra umanità e creato. Nel giardino, e nelle sue molte declinazioni possibili, confluiscono cultura e natura, arte e scienza. Offrendo spazio e respiro ai desideri più profondi che muovono l’uomo. Questo e altro nello speciale del numero 30e di “Luoghi dell’Infinito”, il mensile di arte, cultura e itinerari di “Avvenire”, in edicola dal 6 maggio.
Ad aprire il numero è contributo di Giovanni Cesare Pagazzi, bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa, che a partire dell’Exameron di sant’Ambrogio torna all’Eden biblico come giardino della giustizia. Il Cantico delle Creature di Francesco è oggetto della riflessione di Davide Rondoni, accompagnata dalle immagini della mostra “Fratello Sole, Sorella Luna” alla Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia. Seguono le immagini e le parole del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, intervistato da Daniele Zappalà, che racconta la sua ritorno alla vita dopo aver fatto rinascere una foresta. Giardino e spiritualità cristiana: l’architetto Paolo Pejrone racconta il recupero dell’orto giardino del convento cappuccino del Redentore, a Venezia; Cristiana Dobner ci accompagna tra le aiuole mistiche del Carmelo. C’è anche una storia di fede alle spalle del grande, profumatissimo Parco Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, raccontata da Andrea Galli. Luigi Latini, docente allo Iuav di Venezia e direttore scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso, riconosce in frontiera, cura, comunità alcune delle parole chiave del giardino contemporaneo in tutto il mondo. Le stagioni intrecciate della natura e dell’arte sono al centro del pezzo di Alessandro Beltrami, dedicato ad Arte Sella, storico e tuttora pionieristico parco in Trentino. Infine, un salto nella storia con Irene Baldriga, che ci riporta al momento in cui, tra fine ‘500 e primi ‘600, arte e scienza incrociavano i loro passi nella rappresentazione del Creato.
La sezione “arti e itinerari” propone un reportage da Capo Verde, arcipelago sospeso tra vulcani e oceano Atlantico, raccontato “a piedi” da Massimo Dezzani. E in conclusione, l’accademico dei Lincei Alessandro Zuccari ci accompagna nella profonda spiritualità delle tele di Caravaggio, in mostra a Roma.
Chiudono il numero le rubriche di Giuseppe Matarazzo, Leonardo Servadio, Marco Vannini, Luigi Garbini, Antonia Arslan.