Luoghi dell' Infinito > a tu per tu con il Papa

a tu per tu con il Papa

Dai palazzi vaticani ai viaggi apostolici, il grande fotografo lombardo ha seguito passo per passo Paolo VI e ne ha mostrato il volto più autentico

Paolo VI, accompagnato da don Pasquale Macchi, sale sull’auto papale per una visita a un istituto religioso a Roma

Paolo VI, accompagnato da don Pasquale Macchi, sale sull’auto papale per una visita a un istituto religioso a Roma

Il volto sorridente di Paolo VI mentre accende il cero nella veglia pasquale del 1964. La sagoma di papa Montini fotografato di spalle – la prima volta per un pontefice – mentre si affaccia alla finestra su piazza San Pietro per l’Angelus. Quelle mani trepidanti e accoglienti, protese sul mondo, mani che hanno affascinato anche Floriano Bodini, grande e purtroppo dimenticato scultore del Ritratto di un Papa. Sono foto che oggi definiremmo iconiche, immagini che segnano nel profondo ciò che è il nostro ricordo e la nostra conoscenza del pontefice chiamato a confrontarsi con la modernità e a farsi, come Paolo di Tarso, nuovamente apostolo delle Genti fino a raggiungere i confini del mondo. Sono tutti scatti di Pepi Merisio, il grande fotografo di Caravaggio: cantore della civiltà contadina, del papa bresciano è stato il vero biografo per immagini. La sua Leica l’ha seguito nei grandi eventi ma, soprattutto, nel quotidiano, mostrandoci la sua straordinaria umanità. A partire dal reportage storico Una giornata col Papa, uscito su “Epoca” il 20 settembre 1964.
 
di Giovanni Gazzaneo